sabato 26 aprile 2014

Dal diario di Frank Iodice: 25 aprile 2014

Ieri, nella sua nota di viaggio, Frank ci ha raccontato qualcosa in più riguardo al suo incontro con il Presidente.
Ecco le sue parole...

25 aprile – Riguardo al mio incontro con il Presidente

Mi rendo conto di non avervi detto molto riguardo al mio incontro con il Presidente Mujica, ne parleremo meglio dal vivo a fine giugno, quando rientrerò a Nizza e verrò a trovarvi nel Salento col primo volo disponibile.
Non posso fare a meno di descrivervi il suo sguardo, ero venuto qui quasi solo per quello, avevo bisogno di guardarlo negli occhi e stringergli la mano per dare un'anima al protagonista della mia storia. L'anima di un personaggio è qualcosa di vivo, non nasce sulla carta ma negli occhi della gente che incontri.
Quando l'ho visto uscire dal suo ufficio, ho pensato: quest'uomo non ha la faccia di un politico, gli altri politici che ho incontrato a Montevideo avevano quella faccetta mediocre che dimostrava in ogni suo lineamento una certa predisposizione a dare il proprio culo per un migliaio di voti in più. Lui, invece, mi ha dato l'impressione di non fregarsene nulla dei voti, come se essere lì gli piacesse ma non fosse disposto a dare in cambio nessuna parte del suo corpo. In televisione mi era sembrato un vecchietto dolce che raccontava le sue esperienze politiche e di vita, ma di persona era tutt'altro: un uomo carismatico, con occhi fermi e dolci e i movimenti lenti di chi conosce la vita.
Mi avevano avvisato che non aveva tempo da perdere con uno sconosciuto arrivato dall'Europa, perché, come me, ce n'erano almeno uno al giorno, il Presidente è una specie di star, mi avevano detto. Eppure io non ero un fan che voleva strappargli le mutande e farsi autografare il diario di Hello Kitty; mi è
bastato parlare con lui per cinque minuti, raccontargli che dietro le mie spalle c'era un intero paese che condivideva la sua filosofia di vita, e regalargli un libro di Seneca, quello che lui cita spesso, e che io avevo letto tanti anni fa, quando ancora non sapevo che un giorno lo avrei regalato a un presidente della repubblica.
Vi racconterò il resto dell'incontro di persona, adesso basta parlare del Presidente, dobbiamo occuparci della ricerca della felicità, e credo che ormai sia chiaro che l'incontro con Mujica non era l'epilogo di questa ricerca.

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